La postura è un atteggiamento statico, con limiti
d'oscillazione molto ristretti, mentre l'equilibrio è
dinamico e può essere mantenuto con oscillazioni più
ampie, che richiedono una serie di atteggiamenti posturali i quali
mantengono la proiezione del baricentro al suolo entro il poligono
d'appoggio.L'attività tonica posturale, differente dal tono muscolare di base, è
l'attività muscolare che consente l'ortostasi, avviene
attraverso contrazioni muscolari riflesse o meglio contrazioni
isometriche ripetute; questa attività è un'attività motoria
riflessa che si avvale di vie sensitive motorie complesse e multiple ed è regolata da un complesso sistema di
afferenze ed efferenze. I sintomi più frequentemente lamentati dai pazienti con disfunzioni
del sistema posturale sono molteplici e consistono generalmente
in: cefalea, senso di instabilità o pseudovertigini, acufeni,
dolori riferiti all'orecchio, alterazioni funzionali dell'ATM
(articolazione temporo-mandibolare) con o senza dolore,
difficoltà masticatorie, disturbi della motilità oculare e della
vista, rachialgie diffuse con o senza irradiazione del dolore,
cioè cervicalgia, brachialgia, dorsalgia, lombalgia, dolori a
gambe e piedi, rigidità articolari, ristagno venoso specie agli
arti inferiori.

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La
statica normale
Piano sagittale:
L'asse
verticale del corpo passa per:

Piano
frontale:
differenti
linee devono essere orizzontali: - la linea bi-pupillar

Piano
orizzontale:
non
c'è ne avanzamento, ne arretramento di un gluteo o di una
spalla in rapporto
all'altra.
Nel soggetto normale non esiste alcuna rotazione a livello delle
cinture
scapolare
e pelvica;

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